Aggiornato il Aprile 21, 2011 da clickcinema.it
Il tragico scenario è restituito senza l'ausilio di particolari effetti speciali, Meirelles indugia invece sui protagonisti, i principali sono il medico di Mark Ruffalo ("Collateral") e la moglie interpretata da Julianne Moore ("I figli degli uomini"), i quali incontrano altri disperati in maniera casuale e forzata dentro un ricovero-prigione per scontare una quarantena di cui tutti ignorano la durata, i "non contaminati" temono un'infezione e con la forza hanno predisposto dei centri di raccolta per le persone cieche, sempre più numerose e provenienti da ogni ceto sociale. "Blindness" è la riprova della miseria umana, infame e abbietta, anche e soprattutto nei momenti in cui gli equilibri si sovvertono per instaurare nuove gerarchie di potere e sfruttamento, all'interno dell'ospedale-carcere la situazione procede fuori controllo, isolata e dimenticata, solo i viveri necessari vengono fatti pervenire ma questi divengono preda di un gruppo di prepotenti e usati come merce di scambio: chi vuole nutrirsi deve "pagare" con beni preziosi e, quando questi mancano, anche offrendo il proprio corpo.
La pellicola procede con sequenze drammatiche e di violenza (il film ha il divieto "R-rated"), le numerose scene esplicite vengono comunque aggirate nel montaggio e con opportune dissolvenze. Il senso di smarrimento è attenuato dalla salvifica presenza del personaggio di Julianne Moore, in questa occasione bravissima e intensa, l'unica, per buona parte della pellicola, ad avere ancora il dono della vista, suo malgrado testimone della malvagità degli uomini che non risparmia neppure lei, questo aspetto però è ben più marcato nella fonte letteraria, nel tentativo di proteggere il suo ristretto gruppo di persone conosciute nel lager-ospedale, tra queste vi sono anche Danny Glover, nella parte di un anziano dal fare saggio, e la giovane Alice Braga, la ragazza con gli occhiali scuri. L'ultima mezzora ha un respiro emozionante e liberatorio, con un ottimo colpo d'occhio scenografico lungo le vie devastate della città, gran parte delle riprese sono effettuate a San Paolo (Brasile), un quadro post-apocalittico realistico e sconcertante chiuso da un finale che non delude. Buon film, da recuperare.
Titolo Originale: "Blindness" (intern.)
Paese: Canada/Brasile/Giappone
Rating: 7/10
