Aggiornato il Ottobre 1, 2009 da clickcinema.it
La sceneggiatura è implausibile e delirante, anche per questo molti spettatori vengono persi per strada, si tratta di entrare nel demoniaco piano di una setta segreta mossa con l’intento di fare trionfare le tenebre sulla terra, un avvento del male puro destinato a dominare gli uomini. Il rito malefico prevede dei sacrifici umani che possono essere immolati solo con l’arrivo di un eclisse totale di sole, un fenomeno che si manifesta ogni 40 anni nel momento propizio in cui la famiglia di Regina si trasferisce nella vecchia casa.
Il riferimento a "Amityville horror" (1979) è evidente anche nella scansione dei giorni della settimana, un crescendo di follia che investe il capo-famiglia interpretato da Iain Glen (il Dr.Isaacs di "Resident Evil Extinction", 2007) che ricorda da vicino, con esiti inferiori, il personaggio di Jack Nicholson in "Shining" (1980), il film di Kubrick viene citato anche con l’apparizione sfuggente di alcuni spettrali bambini che cingono d’assedio la casa e terrorizzano il piccolo Paul non senza conseguenze fisiche (degli strani lividi sul corpo). Un’altra influenza possibile è da ricercare in alcune pellicole di Fulci che vedono il male nascondersi e propagarsi da vecchie e misteriose case come in "L’aldilà" (1981) e "Quella villa accanto al cimitero" (1981).
Anna Paquin (la Rogue della serie "X-men") interpreta Regina mentre sua madre ha il volto di Lena Olin, convincenti nel delineare un legame difficile tra madre e figlia che culmina con una delle sequenze più tese della pellicola, quella della tracheotomia effettuata con una penna. L’attore italiano Giancarlo Giannini ("Casino Royale") è a suo agio nel ruolo sulfureo del nonno Albert, un uomo sinistro che vive in un appartamento degno di un villain da film horror anni 50 con serpente dentro la teca compreso.
Una delle qualità di Balaguero è la costruzione dei finali, predisposizione affinata film dopo film, e anche "Darkness" può contare su una conclusione intensa e piena di agghiaccianti apparizioni, i "mentitori" sorta di doppi demoniaci si materializzano da una foto che ritrae un inquietante trio di "sorelle" con gli occhiali neri , di cui non si capisce la natura, seppur inequivocabilmente maligna, né che cosa siano. I consensi per il regista giungono anche per il successivo "Fragile" (2005) anche se la pellicola che, al momento, ha messo d’accordo tutti sul suo talento è il reality-horror "Rec" (2007) co-diretto con il compaesano Paco Plaza ("Second Name").
Titolo Originale: "Darkness"
Paese: Spagna
Rating: 7/10