Il profumo della signora in nero (1974)

Aggiornato il Settembre 17, 2009 da clickcinema.it

 

Ambientato a Roma nel quartiere Coppedé nei pressi di piazza Mincio, una location di cui si è servito anche Argento per "L’uccello dalle piume di cristallo" e "Inferno", il film riesce a istillare inquietudine con sequenze girate in pieno giorno, significativo il piccolo incidente occorso a Silvia in un campo da tennis, Barilli sfrutta al massimo una sceneggiatura di ferro scritta di suo pugno e mantiene desta l’attenzione con una regia misurata e abile a ricreare atmosfere pittoriche a lui care che in seguito, anche se il successivo "Pensione paura" (1977) ha i suoi estimatori, non è più riuscito ad eguagliare.

Il Profumo della Signora in Nero

Il clima di paranoia si respira in ogni fotogramma, la figura materna incombe sulla protagonista come un fantasma che si materializza in visioni-allucinazioni favorite da una trama oscura ordita da alcune figure misteriose che gravitano intorno alla ragazza, tra i quali un indecifrabile studioso africano altolocato e una sua collaboratrice cieca con doti da medium, segni e oggetti perduti nell’infanzia riemergono con puntualità sconcertante al punto da gettare sull’orlo della follia la povera Silvia. A peggiorare l’equilibrio mentale della ragazza giunge una bambina (Lara Wendel), la proiezione dell’innocenza perduta, che sembra sbucata da "Alice e il paese delle meraviglie", un personaggio dai connotati sinistri che ricorda le spettrali coetanee di "Operazione Paura" (1966) e "Tre passi nel delirio" (1968).

Oltre al memorabile finale da segnalare la sequenza nella vecchia casa abbandonata, episodi angoscianti impreziositi dalla suggestiva fotografia di Mario Masini e il commento sonoro firmato da Nicola Piovani, elementi che determinano l’evocazione di una paura primordiale strisciante in un contesto moderno e all’apparenza rassicurante. Per molti anni lasciato nell’oblio "Il profumo della signora in nero" ha avuto solo di recente una certa rivalutazione e l’uscita in dvd di cui si consiglia l’acquisto.

Paese: Italia
Rating: 8/10

 

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