Aggiornato il Dicembre 16, 2010 da clickcinema.it
Terzo capitolo cinematografico delle avventure di Lucy, Edmund e del cugino Eustace, questa volta alle prese con un'avventura dove il vero conflitto non si combatte con le armi. La regia è firmata da Michael Apted.
Con Il Viaggio del Veliero, Le cronache di Narnia arrivano al terzo capitolo della loro vita cinematografica. La saga di C.S. Lewis, gran sodale di Tolkien, tocca qui i suoi tasti più spirituali perchè questa volta lo scopo dell' avventura di Lucy, Edmund e del cugino rompiballe Eustace è sconfiggere il male interiore.
Non ci sono guerre da combattere in questo terzo capitolo affidato alla regia dell'esperto Michael Apted e arricchito dal 3D. Ma questo non vuol dire che manchi la spettacolarità.
I tre ragazzini di Cambridge vengono infatti risucchiati da un quadro e si trovano su un veliero che naviga sul mare in burrasca: in questa nuova dimensione tornano a essere Edmond il Giusto e Lucy la Valorosa. Quanto a Eustace, dopo un inizio catastrofico, in cui prende in giro tutti e rischia grosso perché viene sorpreso a rubare cibo, sarà protagonista di un'evoluzione sorprendente ma, a ben vedere, molto in linea con il messaggio della storia. Sul loro tragitto ritroveranno il topo guerriero Reepicheep (o Ripicì?), il principe Caspian e il leone Aslan, la figura più discussa della saga, quella accostata a Cristo per i suoi evidenti riferimenti evangelici.
Il Viaggio del Veliero è un percorso di iniziazione che immerge in una foresta di spettacolari metafore il rito di passaggio alla maturità dei tre ragazzini ma che ha come obiettivo finale il conflitto tra il Bene e il Male.
Su questo percorso si incontrano fauni, il Minotauro, l'isola delle tenebre, il fiume che trasforma tutto in oro, una terribile nube verdastra che fa scomparire le creature nel nulla, sirene trasparenti, mostri marini, draghi e un'altra quantità di creature che vengono direttamente dall' immaginario di Lewis, che pescava le sue invenzione nel mare sterminato della sua cultura.
Paolo Biamonte