Aggiornato il Marzo 18, 2010 da clickcinema.it
"Legion" si trasferisce presto nella location principale, un bar-ristorante nel bel mezzo del deserto, in cui un gruppo eterogeneo di avventori si è radunato incurante del fatto che la zona sta per diventare un campo di battaglia: una legione di angeli sterminatori vuole uccidere il bambino che la giovane cameriera Charlie (Adrienne Palicki) porta in grembo. Il cielo si colora di nere spire formate da migliaia di insetti come una vera piaga biblica quando Michael riesce a raggiungere il bar, chiamato guarda caso "Paradise Falls", e a organizzare un’ardua resistenza contro un’orda di persone possedute ("i più deboli sono i primi a cadere") lanciate come pesi morti verso l’obiettivo. Michael ha portato dalla città mezza Santa Barbara tra mitragliatori, pistole e lanciarazzi che non tardano ad essere usati. I riferimenti ovvi sono "Distretto 13 le Brigate della Morte" e "La Notte dei Morti Viventi", anche se il film che più viene richiamato data l’identica ambientazione è forse quel gioiellino, in Italia ancora inedito, intitolato "Feast" (2005).
Nei brevi momenti di calma la pellicola indaga sui vari personaggi rinchiusi nel bar capitanati da un sempre più incartapecorito Dennis Quaid ("G.I. Joe La Nascita dei Cobra"), la piega moralista sulla disgregazione famigliare non viene risparmiata visto che tra divorziati e coppie in crisi c’è l’imbarazzo della scelta, a un certo punto sembra di assistere a una predica religiosa con Michael che parla faccia a faccia con un ragazzotto (Lucas Black) sul senso della vita e in sottofondo una musica ecclesiastica (!?). Le sequenze d’azione sono piuttosto ordinarie, questo fa abbastanza preoccupare in vista del prossimo horror-action "Priest" della coppia Bettany-Stewart, mentre non mancano diverse situazioni davvero divertenti anche se anticipate con scarso tatto dal trailer: una terribile vecchietta indemoniata arrampica-muri e l’arrivo del mostruoso "uomo dei gelati" (Doug Jones). Verso il finale si (ri)vede anche Gabriel, Kevin Durand ("X Men le Origini: Wolverine") munito di ali "rotanti" che non perdonano.
"Legion" si inserisce nel filone poco frequentato dell’"horror mistico" di cui fanno parte la saga di "The Prophecy", iniziata nel 1995 con "L’ultima Profezia", e altre rare pellicole come il recente "Gabriel" (2007), a conti fatti il film di Stewart rielabora elementi già conosciuti e poco originali ma almeno esegue il tutto con freschezza e un discreto senso del ritmo. Finale in apparenza aperto e con provocazione-neocon, poteva mancare?, inclusa.
Tit. Originale: "Legion"
Paese: USA
Rating: 6/10