Aggiornato il Agosto 5, 2010 da clickcinema.it
L’attrazione principale, l’alligatore assassino, viene tenuta nascosta il più possibile anche se prima della sua comparsa non mancano di essere inquadrati esemplari (veri) della sua specie, pericolosi ma non quanto il mostro a guardia di un luogo isolato impregnato di sensazioni primordiali, l’ammonitore graffito rupestre di un coccodrillo, quasi il segnale che decreta l’entrata nel mondo privato di una creatura dalla stazza imponente, lunga almeno 10 metri. In larga parte la creatura è riprodotta in computer grafica, molto valida e abile a restituire gli inquietanti movimenti sinuosi e di violenza improvvisa della bestia, per alcune brevi scene comunque si ricorre ancora ai vecchi costumi di gomma, si evitano in modo saggio l’abuso di effetti splatter, almeno all’inizio: le prime vittime semplicemente scompaiono dalla vista di attoniti testimoni, con una velocità disarmante, risucchiate dalle agili fauci del mostro.
Gli scenari naturali sono fondamentali sino a un certo punto, un bel paradosso, visto che le locations principali sono ricostruite completamente, come l’isolotto di fango e sterpaglia in cui si svolge gran parte del dramma, una sorta di prigione a tempo che sta per essere sommersa dall’avanzare delle acque con il calare delle tenebre. Qui i protagonisti organizzano dei tentativi di fuga con funi e trappole per aggirare l’alligatore che silente e invisibile controlla la situazione sferrando attacchi mortali, vi sono almeno un paio di sequenze notturne niente male con al centro Sam Worthignton e la Mitchell che non esitano ad affrontare le acque.
L’ambientazione finale è un altro set artificiale e riguarda la tana sotterranea del coccodrillo, un’enorme caverna posta sotto la foresta piena di resti scheletrici e pozze impregnate di morte e cadaveri, il luogo in cui si svolge un confronto serrato stretto tra i cunicoli delle rocce e dove si svela in tutta la sua imponenza il mostro, pronto ad addentare con fauci enormi ogni cosa che si muove. Conclusione piuttosto scontata, nonostante la morte cruenta di un amico innocente lasci impressionati, ma "Rogue" è un horror solido e, probabilmente, il migliore killer-crocodile-movie ("Alligator", "Killer crocodile", "Paura primordiale", "Dinocroc", ecc.) mai realizzato.
Titolo Originale: "Rogue"
Paese: Australia/ USA
Rating: 7/10