Sword of the stranger (2007)

Aggiornato il Novembre 4, 2010 da clickcinema.it

A scoprire la lavorazione di "Sword of the stranger" si rimane stupiti dalla cura maniacale di ogni aspetto che neanche in diversi film live-action si può riscontrare, l'animazione è una forma d'arte altissima e nulla viene lasciato al caso, dal fondale meno appariscente sino all'effetto di un fiocco di neve che si deposita nell'immagine, tutto viene studiato/approvato/discusso e rielaborato per ottenere il risultato migliore, le scenografie del film sono un tripudio di colori autunnali e l'arrivo dell'inverno giustifica diverse sequenze innevate, sempre più raffinate e spettacolari. Anche la colonna sonora è determinante per la resa finale, che non si può definire se non epica, da seguire in apnea nel combattimento gigantesco conclusivo, a dir poco emozionante.

Sword of the Stranger

Quello che convince meno è la storia a tratti pretestuosa, con riferimenti un pò troppo fantasiosi rispetto agli avvenimenti realistici che si susseguono, sulle ragioni che spingono i Ming a perseguire Kotoro e la costruzione di un altare sacrificale gigantesco, un set che diviene il teatro dei combattimenti finali. Per fortuna il disegno esoterico-alchimista che si intravede rimane sotterraneo anche se è l'elemento scatenante, riaffiora invece il secolare scontro tra Cina e Giappone ma i buoni e i cattivi si contano in entrambi gli schieramenti e spesso stringono accordi in comune, tra i nemici più pericolosi di Kotaro e Senza Nome compare Raro, il formidabile guerriero Ming dai capelli biondi, che vive solo per quel momento in cui troverà sulla sua strada un avversario in grado di impensierirlo, e forse quel giorno è arrivato dopo avere visto l'abilità del giovane samurai.

L'animazione si pone a livelli altissimi con un ricorso alla computer grafica minimo, per lo meno si intuisce solo in brevi momenti, mentre i concept di base sono tutti disegnati a mano, le scene dei combattimenti di spada sono rapide, travolgenti ma fanno percepire la dinamica delle coreografie e si abbattono con un ritmo implacabile per uno spettacolo imperdibile per gli appassionati delle arti marziali. "Sword of the stranger" è un anime violento, il sangue sgorga a fiotti per un vortice frenetico di emozioni e divertimento che é un vero peccato lasciarsi sfuggire. Disponibile in lingua italiana, ottimo il doppiaggio.

Titolo Originale: "Sword of the stranger" (Intern.)
Paese: Giappone
Rating: 9/10

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