Aggiornato il Marzo 18, 2010 da clickcinema.it
Il colpo di genio di "Bersagli" resta comunque la vicenda parallela del giovane Bobby Thompson, l’attore Tim O’Kelly che sembra stato clonato in tempi recenti con le fattezze di Matt Damon, intercalata con maestria con le vicissitudini di Byron Orlock, in apparenza non collegate, un gelido ritratto di un giovane uomo bianco benestante, con graziosa mogliettina inclusa, attaccato ai suoi genitori che, nel profondo di un cuore di tenebra, cova invece un’insoddisfazione sconfinata verso la vita pronta a esplodere con una violenza inaudita. Non viene spiegato, per fortuna viene da dire, il vero motivo scatenante della furia del ragazzo, ma Bogdanovich, che firma la sceneggiatura con la (ex) moglie Polly Platt e (non accreditato) il grande Samuel Fuller ("Il Corridoio della Paura"), riprende il giovane in momenti significativi di pura alienazione: l’ingresso furtivo nella casa di famiglia come se fosse un "estraneo", il divieto imposto alla moglie di accendere la luce nella stanza da letto mentre è intento a fumare una sigaretta. La ripresa del primo pluriomicidio domestico di Bobby, cosi inaspettato e razionale nella sua esecuzione, è tuttora agghiacciante.
"Bersagli" affonda nelle vere e attuali ossessioni dell’America: le armi e le macchine, oggetti che abbondano con insistenza per essere una pellicola datata 1968, in un frangente Orlock guarda sconsolato una colonna infinita di utilitarie in vendita , il giovane Bobby invece gira in un traffico già caotico con una spider Mustang e un bagagliaio pieno di fucili e pistole, acquistate comodamente nelle armerie della zona. In una delle più belle e raggelanti sequenze Bobby si intrufola su un silos di una fabbrica per sparare alle macchine in marcia sull’autostrada sottostante, sono lunghi momenti inquadrati nel mirino di precisione segnati da auto che scivolano fuori strada e passanti impauriti annichiliti come mosche. In seguito il ragazzo, braccato dalla polizia, si rifugia in un drive-in dove proiettano l’ultimo film di Orlock, atteso dal numeroso pubblico per un’apparizione dal vivo.
Il finale nel drive-in ripropone diverse scene de "La Vergine di Cera" fatte scorrere su uno schermo allestito all’aperto, lo stesso dietro il quale Bobby si nasconde aprendosi un pertugio per sparare su bersagli umani incuranti del pericolo, qui avviene l’incontro con Orlock in quello che appare come lo schiudersi di un nuovo mondo, meno romantico e sicuramente più crudele.
"Bersagli" é un film horror che suona profetico, solo un anno dopo a Woodstock alcuni critici hanno riconosciuto nelle distorsioni di chitarra inaudite di Jimi Hendrix le esplosioni al napalm del conflitto in Vietnam, il film di Bogdanovich apprende che lo spirito maligno della sporca guerra è già presente (e forse lo é sempre stato) nelle strade e cammina in mezzo a noi.
Tit. Originale: "Targets"
Paese: USA
Rating: 9/10