Aggiornato il Aprile 22, 2010 da clickcinema.it
Gli uomini del Concilio guidati da Michael, Liam Cunnigham ("Dog Soldier", "Clash of the Titans"), faticano a nascondere l’operato di Saya tramite dei "cleaners", un’ironica coppia di gemelli baffuti abili a pulire le scene degli scontri, e anche i militari della base con a capo il generale cominciano a sospettare qualcosa. La situazione precipita dato che i demoni sono ovunque e anche alcuni uomini del Concilio senza scrupoli come Luke, JJ Field, hanno intenzione di usare metodi brutali pur di portare a termine la missione, Saya si trova quindi insieme all’indifesa Alice ad affrontare una serie di pericoli continui. I combattimenti si moltiplicano e si possono riassumere in tre grosse sequenze principali: la prima è un duello tra i vicoli dei locali notturni della città, qui la fotografia assume una saturazione color seppia quasi esagerata, Chris Nahon si fa prendere un pò troppo la mano con i ralenti e un montaggio non sempre leggibile, il wire-work viene utilizzato in pratica in ogni movimento di Saya che salta dai tetti e anche da terra compie balzi e capriole incredibili, il tutto sotto l’occhio del noto martial-art director Corey Yuen già conosciuto da Nahon dai tempi di "Kiss of the Dragon".
Il secondo combattimento é il migliore, si colloca all’interno di un flash-back ambientato quattro secoli prima in un villaggio contadino, molto bella la location naturale, il protagonista è l’anziano Kato incaricato di istruire la piccola Saya all’arte della spada per proseguire la lotta del padre contro i demoni, l’uomo si sacrifica andando incontro un nugolo di ninja-demoni guidati dal luogotenente di Onigen. Corey Yuen sembra guardare al suo "Ninja in the Dragon’s Den" (1982) e architetta, assecondato da Nahon, un lungo scontro nella foresta con ninja che appaiono all’improvviso da sotto-terra e dagli alberi in formazioni d’attacco. La riuscita della sanguinosa sequenza è merito anche di Yasuaki Kurata nella parte di Kato, il celebre attore di arti marziali conosce il ninjutsu almeno dai tempi del classico "Shaolin sfida Ninja" (1978).
Il terzo scontro è, come prevedibile, riservato a Saya e il demone-donna Onigen, quest’ultima è la bellissima Koyuki nota al pubblico internazionale per avere fatto perdere la testa a Tom Cruise ne "L’ultimo Samurai" (2003), la si vede in poche sequenze in cui frantuma la testa a qualche poveraccio e nel finale in cui, incantevole, mostra un magnifico costume svolazzante. Le due contendenti si sfidano a colpi di poteri mentali, lame, esplosioni e arriva anche una piccola rivelazione sul destino di entrambe che non desta particolare impressione. In precedenza si era vista una scena-inseguimento tra un camion guidato da Saya e Alice e un demone alato, del tutto simile a quella presente in "Underworld Evolution" (2004). Il regista Chris Nahon appare nella scena dell’interrogatorio di Alice. Divertente horror-action non privo di cadute e colpito da eccessivi giudizi negativi. Previsto in uscita a luglio direct to video.
Tit. Originale: "Blood: The Last Vampire"
Paese: Francia/Hong Kong/Giappone
Rating: 7/10