Aggiornato il Marzo 18, 2010 da clickcinema.it
Si intravedono solo poche gocce di sangue, altra differenza non da poco con l’illustre e viscerale collega Chang Cheh, ma la violenza è costante negli scontri coreografati da un giovane, ma già pieno di talento, Sammo Hung che compare anche nel fondamentale ruolo del capo dei pirati giapponesi, truccato come una geisha (imperdibile!). In una piccola parte si può riconoscere il "fratellino" Yuen Biao, anch’egli imberbe, si segnala la presenza di un altro giovane dal futuro importante: Corey Yuen. King Hu si affida per i suoi film a un gruppo di fidati attori, "The Valiant Ones" non fa eccezione, si rivedono infatti il veterano Roy Chiao ("A Touch of Zen") nel ruolo del comandante Yu Da You e la bellissima Feng Hsu ("Dragon Gate inn", "A Touch of Zen", "Fate of Lee Khan") che è la vera attrice feticcio del regista qui nella parte della silente compagna guerriera di Mr. Wu, l’eccezionale spadaccino eroe della pellicola interpretato da Bai Ying("A touch of Zen").
Nella seconda parte del film l’attenzione si sposta sulla coppia, formata da Mr. Wu e la sua inseparabile compagna, decisi a raggiungere il nascondiglio del capo dei pirati Hakatatsu (Sammo Hung) situato su un’isola per proporre una finta alleanza e attirarlo verso terra. I due vengono accolti in un salone dove sono affrontati da alcuni avversari al fine di testarne l’abilità, scorrono in successione grandi duelli di spade come nei migliori film di Liu Chia Liang, il confronto finale si risolve comunque sulla costa dove si riuniscono tutti i comprimari. I combattimenti diventano sempre più violenti e serrati, King Hu non utilizza mai in questo contesto il wire-work e, invece, rielabora ogni inquadratura con un montaggio ellittico stupefacente, una scansione dell’azione mozzafiato che ha il culmine nel confronto tra Mr. Wu e Hakatatsu sulla spiaggia, uno spietato e "impossibile" vortice di corpi e lame in movimento, per lunghi tratti impercettibile all’occhio dello spettatore, dovuto alla velocità di esecuzione e totale omissione dei riferimenti riconoscibili come punti d’appoggio e linearità dei gesti. E siamo solo nel 1975: che (fuori)classe.
"The Valiant Ones" é tuttora inedito in Italia, a dir la verità è un film poco ricordato dagli stessi appassionati del genere per la scarsa reperibilità. Un vero peccato, perché si tratta di un "rival school" (Cina vs Giappone) di una bellezza purissima e dalla conclusione per nulla confortante. Da recuperare.
Tit. Originale: "The Valiant Ones"
Paese: Hong Kong
Rating: 10/10